Capo Vaticano offre un mare limpido con la sabbia bianca. Il fondale di Capo Vaticano è articolato da svariate secche e scogli, ideale per fare snorkeling e immersioni: lo scoglio della Galea, quello del Mantineo, i Formicoli, e il Vadaro sono tra i più visitati. Le immersioni tra Capo Vaticano e Tropea possono essere effettuate da sub principianti ed esperti. Le rocce sono ricoperte di spugne e grappoli di tunicati e stelle marine dai primi metri di profondità mentre, soprattutto ad alte quote, molti crostacei di grandi dimensioni, soprattutto cicale e aragoste popolano il fondale roccioso.

Potete prenotare corsi subacquei nella vicina Tropea, per tutti i livelli, da principiante a esperto, e i servizi di ricarica delle bombole e noleggio dell’attrezzatura. Scrivete a gex@capovaticanoresort.it per ricevere info e prezzi.

 BATTUTA DI PESCA

Passerete delle ore indimenticabili con un vero pescatore calabrese – le acque pescose del Golfo di Sant’Eufemia offrono un massimo di divertimento! L’imbarco avviene alle ore 09:30 o alle ore 16:30 nel porto di Vibo Marina. Lasciamo il porto e andiamo direttamente al primo dei nostri vari posti per praticare la pesca e a secondo la stagione sfrutteremo anche la possibilità di pescare a traina. Anche i pescatori non abituali potranno vivere quest’esperienza unica grazie al nostro capitano che vi darà una guida professionale! Tutta l’attrezzatura vi aspetta a bordo. Torneremo al porto di Vibo Marina dopo 3-4 ore. Su richiesta organizziamo escursioni per praticare la pesca professionale con le reti da posta, palamito, coffa o nasse.

TRA GLI STILI PRATICABILI

BOLENTINO Tecnica piacevole praticata sia con la lenza a mano che con canna e mulinello. Può dare buoni risultati se praticata nelle zone ad alta concentrazione di sparidi quali secche rocciose, relitti, ecc. Nei bassi fondali sabbiosi può dare dei ricchi carnieri come pettini, sogliole e tracine.

TRAINA DI SUPERFICIE O DI FONDO Consiste nel trainare un’esca in modo da sollecitare l’aggressività dei predatori. Molto spesso i predatori attaccano l’esca non perché spinti dalla necessità di nutrirsi ma per semplice aggressività o, nel caso dei tonnetti, per emulazione.

RETE DA POSTA E NASSA La rete da posta, disposta verticalmente e molto lunga viene lasciata in mare lasciando che siano le prede a rimanervi impigliate. Di solito viene calata di pomeriggio e tirata la mattina seguente. Le nasse sono una rete con all’estremità un “imbuto” nella quale i pesci vengono attirati dall’esca ed una volta entrati non sono più in grado di lasciare la trappola.